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Il progetto per la città costruita
Interventi sul sistema infrastrutturale
La qualificazione della viabilità esistente:
Reperimento di parcheggi di urbanizzazione secondaria
In primo luogo, è stato affrontato il problema dell'assenza di aree di sosta dedicate.
Il tessuto esistente è pressoché interamente costruito: l'unica area che risulta oggi parzialmente libera da edifici, a seguito delle demolizioni delle attività preesistenti (depositi di olii e carburanti), è situata tra via Zarlati e via Della Chiesa, quasi all'intersezione con via Nobili.
L'area, per localizzazione, conformazione, stato di fatto ed accessibilità, si presta ad essere parzialmente utilizzata a parcheggio. E' possibile un doppio accesso, dalla viabilità trasversale, e ad una prima verifica preliminare sono tecnicamente recuperabili circa 150 posti auto che costituiscono una dotazione di parcheggi di urbanizzazione secondaria a servizio del quartiere.
Tale ipotesi ha elevati livelli di fattibilità, e costituisce una concreta possibilità di incrementare la dotazione di posti auto pubblici nell'area.
Un'ulteriore possibilità, in tal senso, è stata ricercata più all'interno del tessuto del Villaggio, ed è stata individuata in alcune proprietà nell'isolato compreso tra le vie Rinaldi, Biondo, Po' e Gavasseti.
La scelta deriva anche in questo caso dall'incrocio di diverse valutazioni: si tratta di un isolato ove sono presenti edifici produttivi recenti che non presentano le caratteristiche tipiche del Villaggio e dove la conformazione dei lotti e delle proprietà consente anche in questo caso di avere un affaccio su entrambi i lati trasversali (vie Biondo e Della Chiesa), nonché di attuare per stralci funzionali la acquisizione delle aree.
Inoltre, la localizzazione all'interno del tessuto risulta ottimale: oltre ad essere situata nel cuore del Villaggio, considerata assieme all'altra area prima descritta potrebbe costituire la seconda dotazione di parcheggi pubblici di urbanizzazione secondaria.
Tali dotazioni sarebbero sempre raggiungibili pedonalmente, da qualunque punto all'interno del Villaggio, in un raggio massimo inferiore ai 200 m.
Le norme tecniche di attuazione, pertanto, disciplinano le modalità attuative sui singoli lotti per il raggiungimento di questi obiettivi.
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