Comune di Modena
Servizio Pianificazione Urbanistica   POC MO.W
Piano operativo di Riqualificazione Urbana per il Quadrante di Modena Ovest
 



I.1 - Documento Programmatico per la Qualità Urbana
 
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Come è stato più volte annunciato, nei prossimi anni Modena sarà interessata da un cambiamento della massima rilevanza: la dismissione della linea ferroviaria storica Bologna-Milano verrà sostituita da un nuovo tracciato, che, correndo più a nord, condurrà dal convento di San Cataldo fino a Marzaglia, sede del nuovo scalomerci.
Questo cambiamento, frutto degli accordi tra Comune e Stato per i lavori legati all'Alta Velocità, è stato interpretato dall'Amministrazione come un'occasione straordinaria per riqualificare tutto il quadrante ovest della città, quello attraversato appunto dalla linea ferroviaria di prossima dismissione.

strada di quartiere

Dopo un paio d'anni di intenso lavoro, che si è incentrato sulla raccolta e l'analisi di dati urbanistici, economici e sociali, attraverso incontri pubblici con cittadini, imprenditori e stakeholders, seminari con esperti nazionali e internazionali sui temi della riqualificazione urbana e dell'imprenditoria innovativa, confronti e workshop con i professionisti locali per testare possibili forme della trasformazione, l'Amministrazione è ormai prossima alla traduzione delle idee e delle linee di sviluppo individuate in appositi strumenti urbanistici.

cavalcavia Madonnina

A livello generale, per quanto riguarda il sistema infrastrutturale di Modena ovest, le principali novità riguarderanno innanzitutto le ricuciture dei percorsi oggi tagliati dalla linea ferroviaria: si riaprirà la via Emilia, oggi divisa nei due rami di via Cabassi e via Tabacchi, verranno ricongiunti il Villaggio Artigiano e la Madonnina, tramite la realizzazione ex novo di tracciati viari o il prolungamento di quelli esistenti, come via Rinaldi, ricongiunta con via Don Fiorenzi, via De' Gavasseti, via Nobili, collegata tramite un nuovo svincolo con via Saltini.
 
Il quadro complessivo della mobilità, che porterà ad uno snellimento del traffico oggi costretto a passare solo attraverso il cavalcavia Madonnina, si completerà con il prolungamento a nord di via Montecuccoli, che attraverserà la dismessa linea ferroviaria per raggiungere la zona del cimitero, e la realizzazione di alcuni altri tratti viari e rotatorie che faciliteranno il deflusso dei mezzi verso la tangenziale.
 
Sempre a livello di quadrante ovest, poi, grande rilevanza verrà attribuita al sistema dello spazio pubblico, che innerverà l'intera trasformazione, incrementando il carattere urbano, e quindi la vivibilità, dell'area ovest.

linea ferroviaria Modena-Milano

Un nuovo accesso al Cimitero di Cesare Costa, la riqualificazione dell'area del cavalcavia Madonnina, il riuso del sedime ferroviario costituiranno un unico, grande sistema di spazio pubblico, dedicato al loisir e alla socialità. E' infatti prevista la realizzazione di un viale di accesso al cimitero dal suo ingresso monumentale, quello verso sud e verso la via Emilia, fino ad ora mai utilizzato per la presenza della linea ferroviaria che costituisce una cesura. Il cavalcaferrovia Madonnina, prossimo a perdere la sua funzione primaria, conoscerà nuovi usi più urbani, grazie anche allo snellimento del traffico derivante dal quadro infrastrutturale complessivo.
Le aree ai suoi piedi andranno incontro a un rinnovamento sostanziale, collocandosi in una posizione strategica per segnare, percettivamente e funzionalmente, l'ingresso alla parte storica della città.
Il sedime ferroviario accoglierà una pista ciclabile e il percorso di un mezzo pubblico in sede propria, che renderanno veloce e pratico il collegamento tra la stazione dei treni, nuovo polo dell'intermodalità, e la zona Fiera-Cittanova2000.
Nel suo tratto più prossimo al centro esso potrà poi trasformarsi, sul modello di svariate esperienze internazionali, in una vera e propria "passeggiata" urbana, uno spazio attrezzato di relazione, che potrà fungere anche da "vetrina" per le imprese insediate all'interno del Villaggio Artigiano.
 
Il disegno dell'intero sistema dello spazio pubblico, delineato in questo suo nuovo assetto e ruolo dal piano dell'Amministrazione, sarà poi affidato agli esiti di un concorso di progettazione, per il quale il Comune sta partecipando alle selezioni del bando per la riqualificazione urbana della Regione Emilia-Romagna, che potrebbe finanziarlo.
 
Infine, il Villaggio Artigiano di Modena ovest, vero cuore dell'intera riqualificazione: per quest'area così importante dal punto di vista identitario e imprenditoriale della nostra città, l'Amministrazione sta predisponendo apposite modalità di trasformazione, il cui intento è di promuovere il rinnovamento del Villaggio, senza smentirne la natura vocata da sempre alla produzione.

viale Emilia Po

Infatti le nuove norme prevedono l'obbligo del mantenimento di una quota importante di funzioni produttive (funzioni tra le quali sono oggi annoverabili gli artigiani tradizionalmente intesi, ma anche quelli "di nuova generazione", legati alle nuove tecnologie e al web, alla moda o al design, accumunati ai primi dal medesimo spirito imprenditoriale e dalla voglia di mettersi in gioco in prima persona), accanto alle quali potranno essere insediate anche residenza, uffici, commercio, attività di ristorazione e servizio alle imprese e ai residenti.
Inoltre, dal momento che la vitalità dell'area sembra derivare anche dalla flessibilità degli immobili in essa presenti e dalla loro tipologia, che coniuga casa e bottega e che si offre al visitatore con linguaggi architettonici del tutto peculiari, le norme tendono a premiare chi sceglierà di effettuare le trasformazioni nel rispetto della sagoma attuale dell'edificio o comunque con scelte architettoniche che reinterpretano le forme caratteristiche del Villaggio.
Questo approccio favorirà, infine, il riuso degli immobili anche per soluzioni innovative e sperimentali di spazi di abitazione e di lavoro.
 
Tutte queste intenzioni diventeranno operative attraverso la prossima approvazione degli strumenti urbanistici di prossima approvazione, ma anche e soprattutto grazie alla collaborazione tra Comune da un lato e imprese e proprietari del Villaggio dall'altro.

http://www.villaggioartigianomodena.it

Per questo motivo è stato realizzato anche un sito web (www.villaggioartigianomodena.it), che non solo renderà conto dei vari step del progetto e delle opportunità offerte dal programma di riqualificazione, ma consentirà anche alle imprese di conoscersi e fare rete, di presentarsi al mercato locale e non, di attivare meccanismi innovativi per rigenerare il villaggio anche attraverso una "attitudine creativa" tutta modenese, che in passato, lì come altrove, ha saputo fare la forza del nostro sistema economico e sociale.

 
 
 
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