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Concept plan
B. Sistema dei tessuti urbani
L'area MOW si presenta, come è stato detto in precedenza, molto eterogenea dal punto di vista dei tessuti urbanistici già presenti, con realtà omogenee al proprio interno ma spesso slegate da quelle circostanti, talvolta addirittura in opposizione.
Per rimediare a queste problematiche, senza però cancellare le peculiarità delle varie sotto-zone presenti in MO.W, il concept plan individua:
aree di completamento e riammagliamento; si tratta di porzioni di territorio dalle dimensioni anche molto variabili, talvolta interstiziali in ambiti già ampiamente edificati o residuali rispetto all'urbanizzazione delle aree ex-agricole, per le quali si delinea, in futuro, la possibilità di edificazione in continuità con i tessuti adiacenti.
Per alcune di queste aree, poi, si individua una sorta di "fronte principale" che funga da elemento direttore del disegno urbano e lo coordini alle linee generali del programma di riqualificazione
aree di rigenerazione; sono state così individuate quelle parti del tessuto urbanizzato che, per caratteristiche peculiari della maglia urbanistica e dei manufatti edilizi, si prestano ad interventi di riuso e reinterpretazione morfotipologica, che ne valorizzino l'identità e ne favoriscano la riconnessione al tessuto circostante;
aree con specifiche esigenze di disegno urbano; ricadono in questa casistica alcune aree che, in virtù della loro localizzazione e dell'assetto edilizio, ben si prestano a trasformazioni più radicali rispetto alle precedenti, particolarmente sinergiche al progetto complessivo del concept plan.
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