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Concept plan
D. Sistema dello spazio pubblico
Il sistema dello spazio pubblico, tenuto volutamente per ultimo in questa relazione non per ragioni di scarsa importanza, ma, al contrario, in quanto elemento connettivo di tutti i ragionamenti precedenti, costituisce infatti l'ossatura dell'intero concept plan.
Come si è detto infatti nelle linee di indirizzo di questo capitolo, l'idea-guida del progetto di riqualificazione consiste nella volontà di arricchimento della natura "periferica" del quadrante ovest, senza tuttavia snaturarne l'identità.
Questo compito è dunque affidato in primo luogo al disegno dello spazio pubblico, che, volendo creare occasioni di incontro tra tessuti urbani, economici e sociali differenti, arricchisce l'area di spazi aperti fruibili e ben collegati tra loro e connessi alle aree circostanti.
Inoltre, lo spazio pubblico, strutturato a sistema che ne garantisce la continuità, consente anche la valorizzazione dei fulcri d'aggregazione già presenti all'interno di MO.W e la sottolineatura percettiva di elementi paesistici ed identitari della massima rilevanza.
Ecco perché il concept plan prevede la strutturazione del percorso e dei fronti della via Emilia come spazio pubblico e non come semplice elemento viabilistico, il trattamento dei principali parchi come luoghi di urbanità e non solo come standard ecologici, l'individuazione del villaggio artigiano rigenerato come "piazza estesa" al centro della riqualificazione del quadrante, il nodo in cui si intrecciano la riconnessione della via Emilia, il riuso del cavalcaferrovia, l'innesto della diagonale e della viabilità del villaggio artigiano e l'imbocco del viale del cimitero come punto focale dell'intero sistema dello spazio pubblico.
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