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I residenti

Questi dati, propedeutici ad una prima analisi di lungo periodo sui residenti dentro e fuori il centro storico dimostrano che:

• dall'inizio del secolo al 1981 la popolazione modenese è cresciuta da 60 mila a 180 mila unità, con un boom di crescita in particolare nel dopoguerra, per poi assestarsi dalla metà degli anni 80 ad oggi tra le 176 e le 184 mila unità. Il centro cittadino invece, dopo un deciso aumento della popolazione tra gli anni 30 e 50, ha subito una drastica riduzione passando dalle 30.800 unità del 1951 alle 16.200 del 1971, a seguito dello sviluppo dei nuovi quartieri periferici. I cittadini nel centro storico sono progressivamente diminuiti fino al 1987, anno in cui si è registrato un minimo di 10.315 residenti.
   
• dal 1987 fino ad oggi, il numero degli abitanti nell'area storica è in generale aumento passando da 10.315 a 11.430 unità, anche se si sono sempre alternate fasi di crescita con anni di calo (nel 1992, tra il 1994 ed il 1997 e tra il 2005 e il 2007) (Tabella A.1 [PDF 69KB]).
   
• per quanto riguarda il confronto tra centro storico e comune, si nota come la presenza di anni con segno negativo sia fisiologica e come questi periodi siano pressoché corrispondenti tra le due aree di studio. Per quanto riguarda l'ultimo periodo, si nota come sia nel 2005-2007 che nel 2010, ad un calo del numero di residenti del centro storico, corrisponde invece, un aumento della popolazione residente nel comune. Si apre quindi una forbice, più consistente nel 2010 rispetto al 2005, tra l'andamento dei residenti nell'area storica e nell'intero territorio comunale. Nonostante i cali puntuali, complessivamente si può ritenere che il processo di abbandono del centro da parte degli abitanti abbia lasciato il posto ad una costante tendenza alla crescita, seppur su valori più contenuti. Percentualmente poi, rimane invariato il rapporto esistente tra le quote di residenti dentro e fuori il centro storico. Negli ultimi 10 anni infatti la popolazione residente nella zona centrale corrisponde a circa il 6% del totale, questo a riprova del sostanziale equilibrio raggiunto (Grafico A.1,   Grafico A.2).
  
   
  Grafico A.1 - Popolazione residente nel Comune (dal 1986 al 2010)
  
   
  Dati forniti dal Servizio Statistica del Comune di Modena
   
   
  
   
  Grafico A.2 - Popolazione residente in centro storico (dal 1986 al 2010)
  
   
  Dati forniti dal Servizio Statistica del Comune di Modena
   
   
• un ulteriore aspetto di notevole interesse riguarda il numero di famiglie residenti in centro storico. In questo caso si nota come l'andamento generale dal 1987 sia quello dell'aumento, e che, come riscontrato per i residenti, anche per quanto riguarda le famiglie, ad anni di crescita si alterna qualche calo. E' però importante sottolineare che, anche in anni in cui i residenti sono in diminuzione, le famiglie registrano segno positivo (ad esempio nel 1997, 2005, 2006 e 2010). Questo fattore, come si vedrà meglio in seguito, è strettamente collegato alla costante diminuzione della dimensione media del nucleo famigliare. Confrontando il dato con quello comunale, si nota come dai primi anni '90 l'aumento del numero delle famiglie risulta essere percentualmente inferiore in centro storico. Infatti dal 1993 al 2010 in centro le famiglie sono aumentate dell'11% mentre nell'intero comune l'aumento è stato del 19%.
  (Tabella A.1 [PDF 69KB],   Grafico A.3,   Grafico A.4).
  
   
  Grafico A.3 - Famiglie residenti nel Comune (dal 1986 al 2010)
   
  
  Dati forniti dal Servizio Statistica del Comune di Modena
   
   
  
   
  Grafico A.4 - Famiglie residenti in centro storico (dal 1986 al 2010)
   
  
  Dati forniti dal Servizio Statistica del Comune di Modena
   
   
• come già rilevato negli studi precedenti, anche nel 2010 il rapporto tra numero di famiglie e numero di residenti (dimensione media del nucleo familiare) in centro storico è notevolmente superiore rispetto all'intero territorio comunale. Si conferma quindi che il nucleo familiare (considerando come tale anche quello formato da un solo componente) in centro ha dimensione media minore di quella riscontrabile complessivamente nell'intera città (al 2010 1,81 in centro storico contro 2,18 del comune). A riprova di quanto detto, si consideri che, sempre al 2010, in centro storico è presente il 7% delle famiglie modenesi mentre i residenti si attestano al 6% del totale.   (Tabella A.2 [PDF 63KB],    Tabella A.4 [PDF 63KB]).

Escludendo, poi, dal totale della popolazione i residenti in convivenza, ovvero quella parte di essa che si trova a vivere nell'ambito di comunità ( conventi, caserme, ospizi ...), la popolazione residente in centro nell'ambito di famiglie al 2010 ammonta a 11.169 unità. I residenti in convivenza, infatti, assommano in tutto a circa 261 persone (militari, religiosi, persone anziane presso case protette ...). L'andamento storico di questo dato, mette in evidenza che ad un costante calo perdurato dal 1986 al 2000, si alternano negli ultimi anni alcuni aumenti (di cui l'ultimo appunto nel 2010) che hanno fatto sì che attualmente il valore si sia assestato su cifre simili a quelle del 2000. I residenti in convivenza, comunque, non verranno considerati nell'elaborazione dei dati delle tavole tematiche in quanto non significativi in termini di analisi delle dinamiche della popolazione.
 
Analizzando complessivamente i dati registrati dal 1997 al 2010 si ha un primo riscontro positivo delle previsioni demografiche solo ipotizzate nel 2001 sulla base dei dati degli anni precedenti e delle elaborazioni del Servizio Statistica che parlavano di un incremento complessivo della popolazione residente fino al 2020, dovuto agli effetti dell'immigrazione, che continuerà a contrastare, anche nei prossimi anni, la riduzione naturale della popolazione modenese causata dall'invecchiamento e dal processo di trasferimento dalla città verso altre parti del territorio.
E' pertanto tutt'ora verosimile, sulla base delle precedenti considerazioni, ipotizzare che l'andamento della popolazione nel centro continui a seguire quello dell'intero comune, e quindi a registrare un incremento anche se è scontato che, per le sue caratteristiche fisiche di ambito "finito", la sua capacità ricettiva sia di fatto limitata.
L'eventuale sviluppo di politiche che tendano all'incremento del numero di residenti attraverso l'aumento di offerta abitativa attraverso la sostituzione di altre funzioni o la diminuzione delle dimensioni medie delle abitazioni esistenti, ha infatti capacità limitate conseguentemente alla capacità edilizia finita ed alle caratteristiche tipologiche degli edifici del centro antico.
 
In riferimento a queste prime macro-considerazioni riguardanti gli andamenti demografici, è necessario rimandare ai capitoli successivi che analizzano più approfonditamente queste importanti tendenze.