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Gli immigrati

Il dato relativo all'immigrazione, data la sua importanza non solo numerica ma anche demografica e sociale, necessita di un approfondimento specifico dato che ormai da almeno due decenni il fenomeno sta assumendo proporzioni rilevanti ed è in continua crescita   (Tabella A.7 [PDF 60KB]).
Dal 1994 in centro storico, risulta evidente il progressivo calo di residenti italiani (a parte nel 1998 e nel 2002) passati da 9.832 a 8.171 unità, a fronte di una impennata dei residenti stranieri, passati da 998 a 3.259 (nel 1994 gli stranieri erano il 9,22% dei residenti, oggi sono il 28,51%).
In definitiva, l'aumento complessivo della popolazione residente è dovuto esclusivamente all'aumento della popolazione immigrata. Interessante è sottolineare che anche negli anni in cui si è registrata una leggera flessione nel totale dei residenti del centro storico (2005, 2007 e 2010), il numero di residenti stranieri ha comunque continuato ad aumentare, dunque calano gli italiani.
Gli stessi andamenti si riscontrano, anche se in modo molto meno accentuato, nell'intero comune, dove si nota un calo continuo di residenti italiani (passati da 170.622 nel 1994 a 157.509 nel 2010), mentre gli stranieri sono in costante crescita: nel 1994 erano 4.054 unità, vale a dire il 2,32% dei residenti, nel 2010 sono 27.154, cioè il 14,7% del totale dei residenti.
E' evidente che in entrambe le realtà è l'aumento degli stranieri a sopperire al calo della popolazione italiana, determinando, nel complesso, l'aumento della popolazione residente   (Grafico A.8).

 
Grafico A.8 - Popolazione residente in centro storico (dal 1995 al 2010)

 
Dati forniti dal Servizio Statistica del Comune di Modena
 
Questi fenomeni si sono acuiti particolarmente nell'ultimo decennio, soprattutto nel centro storico ma anche nell'intero comune. Dagli studi del Servizio Statistica del Comune di Modena risulta che queste tendenze demografiche si riproporranno nei prossimi anni fino a raggiungere un punto di equilibrio tra il 2026 e il 2028 quando, se si confermerà l'andamento degli ultimi anni, si arriverà alla parità tra residenti italiani e stranieri. Anche alla luce di queste proiezioni, risulta, quindi, indispensabile affrontare il tema, congiuntamente a tutte le problematiche di contorno, con particolare riferimento alle politiche sociali ed edilizie.

• Analizzando nel dettaglio la provenienza dei residenti in centro e nel comune e il loro tempo di permanenza, si conferma per il centro storico, così come per il comune, la preponderanza di arrivi dall'estero anche se il dato relativo all'area centrale è nettamente superiore e in costante aumento (in centro storico 27,87% nel 2010 contro il 13,96% del 1998, nell'intero comune 14,94% ad oggi e 5,18% nel 1998). E' anche interessante notare che in centro storico il dato sugli arrivi dall'estero è superiore agli altri fin dal 2000 (anno in cui le provenienze dall'estero hanno raggiunto quelle dall'Italia meridionale) mentre nel comune il sorpasso è avvenuto solo nel 2009.
  Come già rilevato negli studi precedenti, è interessante notare anche che il periodo di permanenza nel territorio modenese risulta piuttosto breve per gli immigrati dall'estero di cui la maggioranza si ferma per meno di 5 anni. Al contrario i residenti provenienti dal modenese, dalla regione o dall'Italia settentrionale, tendono a rimanere per più di 10 anni. Questo sembrerebbe confermare che le persone immigrate risiedono per un tempo limitato e poi si trasferiscono in periferia o ritornano ai luoghi di provenienza, con un fenomeno di rapida turnazione   (Tabella A.8 [PDF 120KB]).
   
• Ripartendo il totale degli immigrati dall'estero secondo la provenienza, si nota che i paesi maggiormente interessati dal fenomeno sono alternativamente l'Africa (soprattutto settentrionale), l'ex U.R.S.S. e l'Asia. Significativo anche il dato relativo all'Europa orientale, soprattutto fino al 2007 anno in cui ha fatto registrare un importante picco. Gli stessi andamenti, anche se con valori più ridotti, si riscontrano nell'intero territorio comunale (Tabella A.9 [PDF 68KB]).
   
• Dalla distribuzione territoriale degli alloggi con residenti stranieri, si deduce che la popolazione immigrata si è stabilita prevalentemente in tutta la zona ovest del centro storico, dove si trova, più che in altre zone, ampia disponibilità di alloggi, quindi dove è più facile trovare risposta alle esigenze di questa fascia sociale (alloggi di piccole dimensioni quindi probabilmente economicamente più accessibili)   (Tavola A.8 [PDF 1.382KB]).