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Accessibilità e parcheggio per gli utenti del centro storico
Il centro storico esercita una forte attrazione sia nei confronti degli addetti che dei frequentatori, in particolare dei fruitori dei servizi. Come emerso dalle analisi sulla mobilità e sull'occupazione della sosta, quest'ultima componente produce un impatto particolarmente significativo nelle ore centrali della mattina e, in misura più attenuata, in quelle del pomeriggio.
Per l'analisi dei movimenti aventi origine all'interno del comune e diretti verso il centro storico, si fa ancora riferimento ai dati del Piano di riorganizzazione della sosta nelle aree urbane centrali, aggiornato a marzo 1998. Essi risultano nell'arco diurno di:
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35.000 |
persone in auto |
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9.500 |
persone in autobus |
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11.500 |
persone in bicicletta |
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4.300 |
persone in ciclomotore |
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7.000 |
persone a piedi |
Il volume di traffico maggiore si registra tra le 8.00 e le 9.00 con circa 6.000 veicoli diretti verso il centro, mentre nelle altre ore oscilla intorno ai 3.000 veicoli, con un periodo di minor utilizzo tra le 10.00 e le 13.00.
Un aspetto evidenziato dai diversi rilevamenti e di grande importanza è il turn-over: soprattutto nella zona dei viali, infatti, bisogna considerare una rilevante componente ad alta rotazione. Dal momento quindi che l'occupazione di lungo periodo non è tale da saturare la capacità di sosta del sistema, rimane quasi sempre una capacità residua di posti auto, anche se piuttosto limitata e comunque ravvisabile solo in alcuni ambiti.
Oltre a ciò vanno considerate anche alcune situazioni particolari, tra le quali emerge quella della zona della stazione.
Alla luce di queste considerazioni, i problemi di fondo relativi alla sosta consistono nel definire il ruolo che devono svolgere le singole aree di parcheggio rispetto al tipo di utenza, cercando di salvaguardare le aree più sensibili e quelle con presenza di residenza, da un eccessivo traffico veicolare, e nell'incentivare l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici, attualmente poco utilizzati dalla popolazione modenese.
Lo strumento che permette di concretizzare tali obiettivi è costituito dalla applicazione di opportune politiche tariffarie da attuare nelle diverse zone dell'area studio.
Sono state così identificate alcune aree di sosta a disco orario e a pagamento, tali da fornire sufficienti possibilità di parcheggio, ma non eccessivamente estese da indurre spostamenti motorizzati a breve raggio, con prezzi variabili da 0,60 a 2,10 €/ora, a seconda della centralità del posto auto. In queste aree i residenti sono stati dotati di permessi di sosta. La tariffazione delle aree di sosta è già stata completata nella sua prima fase e consente un ricambio continuo delle auto in parcheggio lungo la cintura esterna al centro.
Sono poi stati attuati interventi mirati alla risoluzione del nodo rappresentato dalla stazione ferroviaria che necessita sia di una quota di parcheggi per soste di breve durata (carico e scarico) sia di zone per la sosta prolungata dei pendolari. A tal fine sono state recuperate due aree situate in prossimità della stazione dei treni:
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ex Opel in via dell'Abate |
114 posti auto |
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Porta nord |
268 posti auto |
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Sono in tutto 382 i posti auto che sono stati aggiunti a quelli già visti per la ZTL, e che contribuiscono a risolvere alcuni problemi cronici nel quadro dei parcheggi per il centro di Modena. Inoltre è in fase di studio l'ampliamento del parcheggio Porta Nord, per cui aumenterà ulteriormente l'offerta di posti auto.
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