Quadro indicativo dei livelli di progettazione e delle modalità di valutazione

Le proposte dei soggetti promotori privati, presentate come da articolo 153 del Decreto Legislativo 163/2006 e seguenti, ovvero corredate da uno studio di inquadramento territoriale e ambientale, da uno studio di fattibilità, da un progetto preliminare redatto così come definito dall'art 18 del Regolamento DPR 554 / 99, da una bozza di convenzione, da un piano economico finanziario asseverato da un istituto di credito, nonché dalla documentazione delle spese sostenute, verranno valutate dalla amministrazione aggiudicatrice in base all'art 154 del citato Decreto Legislativo 163/2006.
 
Le proposte saranno esaminate quindi sotto il profilo costruttivo, urbanistico e ambientale, nonché della qualità progettuale, della funzionalità, della fruibilità dell'opera, della accessibilità agli utenti, del rendimento, del costo di gestione e di manutenzione, della durata della concessione, dei tempi di ultimazione dei lavori della concessione, delle tariffe da applicare, della metodologia di aggiornamento delle stesse, del valore economico e finanziario del piano e della contenuto della bozza di convenzione.
 
L'amministrazione aggiudicatrice esaminate le proposte anche comparativamente, ovvero ricorrendo ai criteri di cui ai commi 11 e 12 dell'art 15 del Regolamento DPR 554/1999, e sentiti i promotori che ne abbiano fatta richiesta individua, nei tempi definiti dalla legge (art 154 Decreto Legislativo 163 /06 ), quella che ritiene di pubblico interesse da porre a gara con le modalità indicate dall'art 155 del già citato decreto.
 
Ogni altra informazione sarà reperibile presso il Responsabile di procedimento arch. Marco Stancari e sul sito del Comune di Modena ove è pubblicato oltre alla presente nota anche il documento di illustrazione del Piano Particolareggiato.