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Gli studenti universitari
Per quanto riguarda la popolazione non residente non abbiamo informazioni specifiche, ma possiamo arrivare a quantificarla in modo attendibile utilizzando i dati che ci provengono dalle utenze HERA e dall'Università degli Studi.
La domanda di abitazioni per residenza temporanea è, infatti, in prevalenza una domanda di alloggi/posti letto per studenti universitari, anche se non manca una quota significativa di persone non residenti che per motivi di lavoro gravitano sulla città e ricercano piccoli appartamenti arredati per un periodo di tempo determinato.
Come approfondiremo infatti nel seguito, le abitazioni non occupate da famiglie residenti (escludendo gli edifici complessi), sono ben 2.109. E' verosimile, quindi, che almeno in parte o per periodi temporalmente limitati nell'arco della settimana, vengano utilizzate da abitanti non residenti, studenti o lavoratori che siano.
Le informazioni disponibili riguardano però la sola domanda dell'utenza universitaria. L'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha fornito alcuni dati sugli studenti che frequentano nell'anno accademico 2005-2006 le Facoltà con sede nel centro storico.
Altri dati provengono dall'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio ARESTUD, relativi agli studenti che hanno richiesto benefici, ovvero sgravi sul rateo di iscrizione, nonché l'assegnazione di alloggi nelle strutture residenziali universitarie del modenese.
Il numero degli studenti iscritti ai diversi corsi di laurea si aggira intorno alle 17.500 unità e rispetto agli ultimi anni è in crescita (nel 2001 erano 14.500). Di questi gli studenti che frequentano le Facoltà del centro nell'anno accademico 2005-2006 sono in tutto oltre 6.500.
Come già rilevato nell'analisi del 2002, la domanda di alloggi o posti letto non raggiunge certamente tale numero: un'elevata percentuale di iscritti all'Ateneo modenese risiede, infatti, nel comune stesso o in comuni limitrofi sufficientemente vicini da consentire, in relazione ai tempi di percorrenza, un pendolarismo giornaliero.
Una stima attendibile del numero degli studenti universitari che necessitano di un domicilio temporaneo si può desumere dalla suddivisione degli iscritti alle Facoltà di Modena fornita dalla stessa Università: si può considerare che circa i due terzi degli studenti "in corso" e "fuori sede" (intendendo per "fuori sede" gli studenti provenienti da fuori provincia e da fuori regione) cerchino domicilio in città, presumibilmente nelle vicinanze della facoltà cui sono iscritti, poiché anche parte degli studenti fuori sede ha tempi di percorrenza tali da consentire un pendolarismo giornaliero.
I posti letto messi a disposizione dall'ARESTUD nella residenza universitaria di via Coltellini assommano in tutto a 47 su un totale di 382 (circa il 12,3%) a disposizione nel territorio comunale, di molto inferiori alla reale richiesta.
Degli studenti iscritti all'Università di Modena e Reggio quelli richiedenti alloggio all'ARESTUD nell'Anno Accademico 2005/06 sono 565 di cui 246 frequentano facoltà con sede nel centro (circa il 43,5% del totale).
Analizzando più approfonditamente i dati risulta che 148 studenti su 565 (oltre il 26%) hanno espresso la preferenza di assegnazione dell'alloggio indicando il centro. Inoltre tra i 418 assegnatari dell'Anno Accademico 2005/06, 140 (il 33,5%) risultano iscritti a facoltà del centro storico. Considerando questi dati e tenendo conto che i posti letto nell'unico studentato del centro sono 47, è evidente quanto sia alta la domanda di alloggi che non trova risposta adeguata.
La domanda inevasa (147 richiedenti che non hanno ottenuto l'assegnazione dell'alloggio di cui 30 ritenuti idonei) viene assorbita in piccola parte dai convitti e dai collegi del centro storico, ma è da ritenersi che la maggioranza degli stessi cerchi alloggio in appartamento, spesso fuori dal centro storico, condividendolo con altri studenti per ridurre i costi di locazione. Si tratta, dunque, di un mercato attivo e consistente a cui va a sommarsi la domanda dei lavoratori non residenti.
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