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Università di Firenze - Facoltà di Architettura
Recupero area pubblica Mercato Bestiame
Prof. Chiappi
Studente Maurizio Fiorani
Il presente studio assume come riferimento l'analisi Tipologica di alcuni settori urbani di Modena, alle varie scale, da utilizzare come base culturale-edilizio per eventuali espansioni o riqualificazioni del tessuto urbano stesso.
Considerando le possibilità di "AREA" del Programma di Riqualificazione della fascia Ferroviaria/Quadrante Nord (PreU) di Modena viene sviluppato un ipotesi progettuale "TIPOLOGICA" nella zona elementare 880, cioè nel Comparto Ex MERCATO BESTIAME ( è probabile però che il progetto si sviluppi anche in altri comparti ad esso limitrofi ).
E' noto infatti come le metodologie adottate nella progettazione nei secoli abbiano subito mutazioni più o meno radicali in funzione delle realtà culturali esistenti (Genius Loci), quindi lo studio dei "TIPI EDILIZI" locali può fornire la base storica-culturale di riferimento da rispettare e da assimilare per un progetto che scaturisca dalle esperienze di crescita fissate dalle generazioni precedenti, riconoscendo perciò all'edilizia di base un apporto storico determinante nell'evoluzione architettonica.
Tale ricerca si pone in antitesi con il metodo degli ultimi decenni ispirato al Movimento Moderno nei confronti dello sviluppo degli aggregati urbani; infatti l'inserimento della logica dello "Zooning" per le aree di espansione di fatto ha implicato quei problemi legati ad un uso del territorio per zone omogenee, e quindi l'atteggiamento metodologico adottato è stato quello dell'applicazione meccanica di modelli sperimentati in altre città e caratterizzati da una "costante" indipendente dalla natura del luogo.
L'urbanistica cosi applicata "ex lege" non è stata in grado in troppi casi di cogliere la struttura specifica, morfologica, funzionale ed economica del luogo.
Nel caso Specifico delle Aree a Nord della Ferrovia tale problematicità è amplificata; il tracciato ferroviario si è imposto come "vincolo divisore", come "cesoia" nello sviluppo del tessuto urbano "Relazionato", cioè il tracciato ferroviario ha impedito o inquinato fortemente la coscienza del luogo inteso come organismo urbano con proprie specifiche caratteristiche a cui ogni altro intervento deve relazionarsi.
Tenendo conto della morfologia del luogo e dell'evoluzione storica la Tesi si è posta come fine di individuare insieme:
la ricucitura di un settore urbano
la ricerca dei referenti principali di progetto
la Tipologia secondo la quale il progetto può essere realizzato
La ripresa della tipologia locale diviene, a mio giudizio, necessaria per ricucire un tessuto edilizio irriconoscibile.
L'operazione vuole dunque prendere in considerazione tutte quelle scale che possono contribuire alla ridefinizione di un luogo disgregato, cercandone sul territorio tutti quegli elementi di riconoscimento fortunatamente ancora presenti.
Il percorso di questa analisi parte dal disegno del territorio esistente e, scendendo di scala, perviene alla cellula edilizia utilizzando la lettura delle Planimetrie ( territoriali, centuriazione, catastali ) e dei documenti d'archivio.
Definita l'area d'intervento il progetto viene identificato seguendo quei criteri di crescita edilizia individuati secondo una metodologia conseguente ai processi di formazione urbana.
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