Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura - Campus Leonardo
Corso di Laurea in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale

Laboratorio di tesi "Disciplina Urbanistica"

Modena: Indirizzi per la pianificazione dei tessuti storici

La tesi ha come oggetto il centro storico ed è finalizzata ad offrire contributi per la revisione della disciplina vigente dei tessuti storici della città con particolare riferimento al ruolo che rivestono e rivestiranno in rapporto alle trasformazioni territoriali in atto e al quadro strategico delineato dal piano regolatore vigente, arrivando ad approfondire anche gli aspetti normativi relativi agli usi, alle modalità di intervento urbanistico, alle modalità di riuso dei contenitori storici della città.

La ricerca si sta strutturando con riferimento al seguente percorso:

	1.	Analisi delle tendenze conservative e delle tecniche di pianificazione nella trattazione dei tessuti storici.
		In questa prima fase del lavoro si è indagata l'evoluzione culturale ed i cambiamenti tecnico-conoscitivi relativi al trattamento e alla pianificazione dei tessuti storici. Metodologie di indagine e di intervento, piani e documenti fondamentali nell'evoluzione della disciplina urbanistica con particolare attenzione ad alcune esperienze recenti (Venezia, Napoli, Roma, Palermo). Per queste ultime si è operata una selezione di documenti urbanistici della più recente produzione disciplinare, afferenti a diverse tendenze e teorie di pianificazione della città storica, cercando un'interpretazione delle tecniche utilizzate in relazione alle problematiche che pongono i vari contesti; una indispensabile ricognizione delle ultime tendenze e delle nuove prospettive di intervento, che gli ultimi documenti prodotti portano a sostegno di una ulteriore maturazione del dibattito sul ruolo dei centri storici. Questa preliminare fase di analisi risulta fondamentale per fornire le basi metodologiche e tecniche sul tema della pianificazione dei centri storici.
		Parallelamente si sta avviando la ricognizione riguardante l'evoluzione della pianificazione dei tessuti storici di Modena, in relazione agli strumenti adottati, alle tecniche, ai problemi e agli obiettivi conseguiti e quelli ancora da raggiungere.
	2.	Esiti delle attuazioni delle politiche e degli strumenti urbanistici e normativi relativi al centro storico.
		Questa seconda parte riguarda lo studio delle politiche e degli strumenti urbanistici e non di più recente formazione riguardanti il centro storico di Modena. Viene analizzato il quadro delle previsioni risultanti dal PRG vigenti e delle sue varianti; l'attuale disciplina urbanistica vigente per i tessuti storici; i piani e gli studi di settore o specialistici per il centro storico, fornendo un quadro generale e coerente di ricomposizione di tali progetti (sistemi del commercio, della mobilità, delle soste, dei contenitori storici, dell'arredo urbano e delle reti tecnologiche) con attenzione alle conseguenze socioeconomiche (attività, popolazione, modi d'uso) e insediative (trasformazione-conservazione edilizia, mercato immobiliare, servizi, spazi pubblici) che hanno indotto. Tali esiti andranno ad integrare il quadro analitico-conoscitivo relativo al complesso delle dinamiche in atto.
	3.	Quadro conoscitivo delle dinamiche in atto.
		Riguarda la definizione di un quadro conoscitivo aggiornato relativo al centro storico attraverso la descrizione e interpretazione delle attuali dinamiche insediative, sociali, economiche, immobiliari, anche non strettamente derivanti da una specifica politica urbanistica.
		La reale definizione dei problemi e delle opportunità attuali e potenziali del centro storico può scaturire da un diretto e concreto confronto a tutto campo sui temi e obiettivi di carattere strategico, percepiti come prioritari da comune, cittadinanza e utenti. Raccogliendo inoltre i risultati delle ricerche in atto che promuovono l'interazione con il sistema degli attori.
	4.	Indirizzi strategico-strutturali.
		L'esito della tesi riguarda la definizione di un programma di indirizzo strategico per il centro storico di Modena; l'articolazione di tale programma consentirà di costruire un quadro di scelte strutturali che inseriscano il centro storico nella complessità del contesto urbano e delle relative politiche urbanistiche, in relazione al suo ruolo odierno e futuro.
		Le scelte si concretizzeranno attraverso ipotesi progettuali e indirizzi normativi, quali traduzioni operative della programmazione strategica e delle scelte strutturali. Da un lato l'individuazione di una struttura normativa (con attenzione alle forme di intervento suggerite dalla più recente produzione legislativa compresi i Programmi integrati, di recupero e di riqualificazione urbanistica), dall'altro la ricerca di ipotesi progettuali coerenti con le linee strutturali.

Stato di avanzamento del lavoro.

Secondo il programma di lavoro sopra esposto gli studenti hanno proceduto alla raccolta di materiale riguardante il comune di Modena e il suo centro storico. Parallelamente all'analisi di questi documenti, il lavoro ha seguito due direzioni. La prima relativa ad una preliminare indagine conoscitiva sull'evoluzione della disciplina (metodi, tecniche e obbiettivi) della trattazione dei centri storici in Italia nel passato e nelle più recenti elaborazioni disciplinari, ricostruendo un quadro di riferimento di teorie, pratiche e tecniche utile per il contesto modenese. Si è operata una selezione di casi di pianificazione che, per le innovazioni introdotte nella normativa e per le acquisizioni concettuali ad esse sottese possono costituire un bagaglio di esperienze rilevanti.
La seconda direzione, strettamente connessa alla prima, consiste nell'analisi dell'evoluzione di piani e progetti riguardanti il comune di Modena rapportata ad una disamina delle dinamiche che interessano attualmente il comune e il centro storico di Modena.
Operativamente al termine di questa fase, si sta programmando un incontro preliminare con tecnici e amministratori nel mese di luglio, così da verificare il lavoro svolto, ma soprattutto con lo scopo di strutturare il lavoro successivo, a partire dai punti 3, 4 e 5 del programma sopra descritto.