|
Il POC MO.W - Piano operativo di Riqualificazione urbana per il Quadrante di Modena Ovest - è stato APPROVATO con delibera di consiglio Comunale n° 2 del 9 gennaio 2014
Assessorato alla Programmazione, Gestione del Territorio, Infrastrutture |
|
|
Assessore ing. Gabriele Giacobazzi |
|
|
- - - - - - - - - - |
|
Settore Trasformazione Urbana e Qualità edilizia Dirigente Responsabile ing. Giovanni Villanti (fino al 30/04/2012) |
Gruppo di lavoro arch. Maria Cristina Fregni geom. Catia Rizzo add. prog. Pietro Santi |
Settore Pianificazione e Sostenibilità Urbana ed Edilizia Privata Dirigente Responsabile arch. Marco Stancari |
|
Servizio Piani Urbanistici Attuativi Dirigente Responsabile ing. Marcello Capucci Consulenza generale prof. ing. Celestino Porrino |
Collaboratori ing. Filippo Bonazzi add. prog. Elena Alietti Stefania Campioli (stage) geom. Giulia Malagoli add. prog. Anna Tavoni |
Servizio Procedure ed Atti Amministrativi Urbanistica Dirigente Responsabile dott.ssa Claudia Giovanardi |
|
- - - - - - - - - - |
|
altri contributi specifici: |
Servizio Pianificazione Reti e Traffico Responsabile ing. Stefano Savoia (fino al 31/12/2012) ing. Barbara Cremonini |
|
Unità Specialistica Impatto Ambientale Responsabile dott.ssa Daniela Campolieti |
|
Il POC di Riqualificazione Urbana del Quadrante di Modena Ovest, di seguito indicato anche con l'acronimo POC MO.W, costituisce il naturale sviluppo del percorso avviato dall'Amministrazione Comunale nel 2010 relativamente alle opportunità di trasformazione e riqualificazione del Quadrante Ovest della città, interessato dalla prossima dismissione della linea ferroviaria.
Presentazione in Commissione Consiliare (PDF 18.053KB).
Il piano è stato adottato con delibera di Consiglio Comunale il 30 gennaio 2012, ed è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 2 del 9/01/2014 (PDF 91KB).
I principali riferimenti per la redazione della presente variante sono riconducibili ai seguenti atti/documenti:
ovviamente, il Piano Strutturale Comunale;
in particolare, il Documento di indirizzo per il Quadrante Urbano di Modena Ovest (PDF 3.875KB),
approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 5 del 1/02/2010 (PDF 82KB).
La variante POC MO.W si compone di due parti distinte e complementari.
La parte prima è strutturata sul Documento Programmatico per la Qualità Urbana
(DPQU) che, come previsto dall'art. 30 comma 2 della L.R. 20/2000 e s.m., inquadra le azioni e gli effetti previsti dallo strumento urbanistico con riferimento a "parti significative della città, comprensive di quelle disciplinate dal POC stesso".
Il fine è quello di garantire una visione di insieme organica e coerente, in continuità ed approfondimento a quanto illustrato nel Documento di Indirizzo, così da legare le effettive scelte attuate nella variante a scenari di trasformazione di più ampio respiro; i quali potranno trovare attuazione, nei rispettivi livelli di pianficazione, in tempi e modalità successive.
Al Documento Programmatico per la Qualità Urbana è pertanto lasciato il compito di illustrare una visione d'insieme, in una ottica di inquadramento territoriale più vasto e di più lungo periodo; senza tuttavia alcun valore di cogenza. In altre parole, a tale documento viene affidato il "racconto" dello scenario progettuale complessivo, che fa da cornice alle scelte urbanistiche proposte nella presente variante.
Al Documento Programmatico per la Qualità Urbana si affiancano una serie di elaborati che approfondiscono il quadro conoscitivo esistente, e sviluppano prime valutazioni di fattibilità alla scala vasta.
La parte seconda è invece quella che contiene la disciplina urbanistica in variante al POC/RUE vigente, ed agisce appunto su una porzione di territorio, individuata in apposito elaborato, più limitata rispetto a quella oggetto del DPQU; più precisamente agisce in variante rispetto alle previsioni urbanistiche vigenti su quei tessuti urbani che già il Piano Strutturale Comunale individua come ambiti di riqualificazione urbana, sempre in coerenza con le previsioni del PSC stesso.
Gli elaborati più importanti e significativi della parte seconda sono la Relazione Illustrativa e le Norme Tecniche di Attuazione, allegati in forma cartacea nella presente trasmissione.
La Relazione Illustrativa, con i rimandi dovuti agli altri elaborati costitutivi, illustra le analisi e gli studi condotti, e motiva le conseguenti scelte progettuali proposte. Le Norme Tecniche di Attuazione contengono la vera e propria disciplina urbanistica sui tessuti interessati.
Tali documenti sono integrati da appositi elaborati grafici, a contenuto prettamente tecnico.
Infine, completano la parte seconda alcuni allegati che costituiscono approfondimento di specifiche tematiche affrontate nel corso del progetto.
|
|