Comune di Modena
Servizio Pianificazione Urbanistica   Piano Insediamenti Produttivi
 



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Piano delle Aree da destinare ad Insediamenti Produttivi
approvata con delibera di Consiglio Comunale n° 94 del 22 dicembre 2003

IL PIP (Piano Insediamenti Produttivi) COMUNALE

Il Comune di Modena approvò il primo Piano Insediamenti Produttivi, Legge n° 865 del 22.10.1971, con delibera di Giunta Regionale n° 4019 del 20.12.1977.
Tale strumento urbanistico prevedeva 25 nuove aree di tipo produttivo concentrate in cinque agglomerati imperniati, generalmente, sulla Tangenziale Nord.
La localizzazione dei comparti, la diversificazione dimensionale dei lotti e la pluralità delle tipologie insediative proposte hanno permesso di rispondere con sufficiente puntualità alle richieste dell'apparato produttivo. E' stata, infatti, completata la maggior parte dei comparti previsti.
 
Con delibera di Consiglio Comunale n° 77 del 15.04.1993 fu approvato il nuovo P.I.P. per rispondere alle esigenze del sistema produttivo nell'area modenese.
La localizzazione delle 15 aree produttive (P.I.P. n° 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 14, 15 e 16) era stata pianificata con l'obiettivo di consolidare e ampliare gli insediamenti esistenti (Torrazzi - Via Emilia Ovest).
La logica che aveva guidato le diverse localizzazioni insediative, non era stata quella della creazione di isole produttive autosufficienti, ma di una espansione di aree già edificate e strutturate urbanisticamente, in quanto dotate di servizi ed infrastrutture capaci di minimizzare i costi dello sviluppo urbano, utilizzando e sfruttando convenientemente le risorse esistenti.
Accanto agli ampliamenti di dimensione consistenti, il Piano prevedeva alcune localizzazioni di più limitata estensione (F.lli Rosselli, S.Damaso, Via Emilia Est) più funzionali a rispondere alle necessità delle attività artigianali di interesse locale.
Tale Piano urbanistico P.I.P. aveva come obiettivo, comune a tutte le aree di nuovo insediamento, la qualificazione degli interventi e delle sistemazioni esterne, sia di pertinenza che di urbanizzazione generale, in modo da accrescere il livello di qualità urbana particolarmente carente in alcune parti della città.
 
La Variante al Piano delle aree da destinare ad Insediamenti Produttivi, approvata con delibera Consiglio Comunale n° 102 del 20.07.2000, si è basata sulla verifica del dimensionamento e dello stato di attuazione delle aree previste dal P.I.P approvato nel 1993, con la conseguente conferma di n° 8 aree produttive non ancora attuate (P.I.P. n° 2, 4, 5, 6, 9, 10, 14, 15 e 16), il recepimento di n° 6 aree con Piano Particolareggiato approvato (P.I.P. n° 1, 3, 7, 8, 11 e 16) e l'inserimento di 3 nuove aree (P.I.P. n° 17, 18 e 19) in cui è ammesso esclusivamente l'insediamento di Impianti di Distribuzione Carburanti.
Il Piano degli Insediamenti Produttivi ha validità 10 anni, per cui tale strumento di pianificazione, esecutivo dal 6 giugno 1993, è scaduto.

Nuovo Piano delle aree da destinare ad Insediamenti Produttivi
A seguito dello scadere dei termini di validità del Piano da destinarsi ad Insediamenti Produttivi si è definito il nuovo P.I.P..
Il nuovo P.I.P. si è basato sulla verifica del dimensionamento e dello stato di attuazione delle aree previste nel P.I.P approvato nell'anno 1993 e nella Variante al P.I.P., approvata nell'anno 2000 e si è proceduto con le seguenti valutazioni urbanistiche:

  • escludendo le aree disciplinate da piano urbanistico attuativo già realizzato o in fase di realizzazione (P.I.P. n° 1, 3, 7 e 8);
     

  • riconfermando le aree con Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica scaduto in coincidenza con la validità del P.I.P. (P.I.P. n° 11 e 16);
     

  • confermando nel P.I.P. n° 11 l'area 07 della Zona Elementare n° 1770.
     

  • ridefinendo i parametri urbanistici del P.I.P. n° 16 in recepimento delle previsioni urbanistiche previste nel Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica (Intervento Pubblico) adottato con delibera di C.C. n° 164 del 19.12.2001 (Zona Elementare n° 2300 area 01);
     

  • confermando le aree non attuate (P.I.P. n° 2, 6, 9, 10, 14 e 15);
     

  • confermando le n° 3 aree per l'insediamento di Impianti di Distribuzione Carburanti (P.I.P. n° 17, 18 e 19) identificate attraverso la Variante al P.I.P. approvata con deliberazione di Consiglio Comunale n° 102 del 20.07.2000.
    I termini di validità (10 anni) per l'attuazione dei P.I.P. n° 17, 18 e 19 decorrono dalla data di esecutività della sopracitata Variante al P.I.P.;
     

  • inserendo n° 5 nuove aree produttive per l'insediamento di Impianti di Distribuzione Carburanti (P.I.P. n° 20, 21, 22, 23 e 24).

La capacità insediativa per attività produttiva, di tutte le aree non attuate del precedente Piano, è stata confermata.
 
Le nuove 5 previsioni (P.I.P. n° 20, 21, 22, 23 e 24) per Impianti di Distribuzione dei Carburanti sono state localizzate nella variante al P.R.G. adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n° 20 del 07.04.2003 e successivamente sono state inserite nel presente Piano degli Insediamenti Produttivi, al fine di consentire sia il trasferimento degli impianti esistenti, impattati dalla realizzazione di nuove infrastrutture o localizzati in posizione inopportune sia per completare l'operazione di un equilibrato sviluppo delle reti di distribuzione.
La disciplina di queste n° 5 aree entrerà in vigore solo dopo l'approvazione della sopraccitata Variante al P.R.G. che le ha individuate.
A tutte le aree con previsione di Impianti di Distribuzione Carburanti (P.I.P. n° 5, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23 e 24) è stata attribuita una capacità insediativa, per la realizzazione esclusiva delle funzioni complementari, pari a un massimo di mq. 300 di Superficie Utile.
 
Per tutti i comparti confermati (8 aree) è stata confermata, in base allo standard, la dotazione di aree per Servizi di Interesse Collettivo (15% St) ai sensi della Legge Regionale.
In 3 aree (P.I.P. n° 6, 9 e 10) la superficie di servizi è eccedente lo standard, in quanto quota parte della area vincolata a Forestazione Urbana, ed è localizzata nella fascia di rispetto stradale alla Tangenziale, da attrezzare secondo i criteri della Forestazione Urbana o per realizzare opere passive di protezione dal rumore o per altre funzioni di mitigazione ambientale, non computabili ai fini dello standard.
 
Le previsioni urbanistiche precisate nel Piano particolareggiato di iniziativa pubblica "P.I.P. n° 6 Nonantolana", adottato con delibera di Consiglio Comunale n° 164 del 19.12.2001, che il presente Piano ha confermato in adozione, entreranno in vigore una volta perfezionate le procedure attivate dal Piano Particolareggiato in variante al Piano Regolatore.

 


 

Criteri per la progettazione delle aree P.I.P.

  • Tipolgie edilizie

  • Aree a Servizi di Interesse Collettivo

  • Sistemazione ed uso del verde

  • Rapporto tra il Piano degli Insediamenti Produttivi e le fasce di Forestazione Urbana

 

Valutazione dei parametri ambientali

  • Indicatori ambientali

 

Modalità di attuazione delle aree P.I.P.

 

Norme di Attuazione di carattere generale

  • Art. 1 - Campo di applicazione ed elenco delle proprietà comprese nel Piano

  • Art. 2 - Elementi costitutivi del Piano Insediamenti Produttivi

  • Art. 3 - Funzioni degli elaborati costitutivi del Piano Insediamenti Produttivi

  • Art. 4 - Modalità di progettazione dei comparti di zona

  • Art. 5 - Indicatori ambientali

  • Art. 6 - Rapporto con la disciplina di Piano regolatore

 

Normativa delle aree ed elenco delle proprietà comprese nel Piano

 

Localizzazione delle aree P.I.P.

 

Elenco delle delibere dei Piani attuativi delle zone soggette a P.I.P.

 
 
 
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