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PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA
Area P.I.P. n° 10 "Ponte Alto Sud"
zona elementare n. 1610
area 01: intervento pubblico
Approvazione
Variante di specificazione ai sensi dell'art.34 Legge 865/71
Settore Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia |
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Dirigente di Settore ing. Giovanni Villanti |
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Strumenti Urbanistici e Progetti Urbani |
il Responsabile ing. Marcello Capucci |
Progettista arch. Daniele Bonfante |
Collaboratori add. prog. Pietro Santi |
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Il comparto PIP 10 parte pubblica, la cui quota è del 70%, è ubicato nel settore ovest della città in località Bruciata, in un ambito territoriale a vocazione prevalentemente artigianale ed industriale in fregio alla tangenziale e costituisce il naturale completamento dell'ultima area rimasta inedificata compresa tra la tangenziale a nord e la via Emilia a sud.
L'assetto urbanistico di massima definito per l'insediamento produttivo, si fonda sul rispetto dello schema allegato all'accordo di pianificazione, che ha rappresentato il riferimento principale per la progettazione particolareggiata.
Esso definisce un'asse viario principale in senso longitudinale che divide in due porzioni il comparto, su cui si attestano gli accessi alle le diverse superfici fondiarie (lotti).
Tale opera infrastrutturale collocata sull'asse mediano del comparto, si connette poi a nord, attraverso la realizzazione di una rotatoria, con il comparto adiacente denominato Pip n° 8, orientando i flussi delle merci in ingresso e uscita dal comparto verso la grande viabilità urbana (tangenziale) alleggerendo così la via Emilia ovest da un traffico pesante improprio.
Nella parte più a sud la viabilità di comparto, da destinare alla sola circolazione degli autoveicoli per il trasporto persone o dei mezzi leggeri per il trasporto merci è costituita inoltre, da una connessione con la via Rosmini attraverso l'adeguamento della sezione stradale di un tratto di via Ponte alto sud.
La forma planimetrica particolarmente allungata e lineare definita a sud da un tessuto produttivo esistente e dall'altro dalla tangenziale, ha caratterizzato il comparto quale organismo di ridefinizione dei margini urbani rapportandolo direttamente sia all'ambiente agrario (dal quale ha tratto elementi di caratterizzazione specie nella definizione della fascia di forestazione), sia all' ambiente costruito con il quale ha dovuto rapportarsi in termini funzionali e connettivi.
Il disegno urbano del comparto nasce pertanto e si sviluppa come conseguente espansione del quartiere produttivo già esistente facente perno su via Emilia ovest, orientando diversamente le superfici fondiarie imperniate sull'infrastruttura viaria principale secondo un andamento parallelo a via Ponte Alto, anche al fine di consentire il massimo sfruttamento delle capacità edificatorie previste dalla norma di zona elementare.
Al fine di favorire l'attuazione degli interventi è stata ammessa un'ampia flessibilità gestionale delle dimensioni dei lotti e delle tipologie edilizie così da consentire l'adattamento delle previsioni di piano alle esigenze delle ditte che si dovranno insediare. L'assetto fondiario definito in sede di variante di specificazione ha valore indicativo e di orientamento in relazione alla previsione di diverse tipologie produttive per interventi edilizi a schiera, per unità produttive singole di piccole, medie e grandi dimensioni.
La sezione della strada di lottizzazione ha un'ampiezza minima di 10,50 ml. ed è affiancata su entrambi i lati dai parcheggi pubblici di lunghezza non inferiore a ml. 5 oltre alla sede pedonale a nord o pedo-ciclabile verso il lato sud.
La pista ciclabile che si sviluppa sul lato sud della strada di lottizzazione da via Rosmini fino alla rotatoria, dovrà prevedere il prolungamento all'interno del Pip n° 8 fino a riconnetterla con la ciclabile esistente che scavalca la tangenziale in corrispondenza di via Barchetta e che si collega alla frazione di Tre Olmi.
Particolare rilevanza assume la fascia di forestazione che definisce il lato nord nord/ovest del comparto il cui il verde assolve il ruolo di protezione ambientale e visiva nei confronti della tangenziale, ma soprattutto del paesaggio agrario sfruttando a tal fine la fascia di rispetto stradale per mezzo di cortine alberate e organizzazioni arboree, secondo consolidati criteri progettuali ed attuativi definiti dal Settore Ambiente.
La superficie territoriale del comparto destinato all'intervento pubblico risulta essere di 161.239 mq.
La capacità edificatoria complessiva prevista è pari a mq. 35.000.
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PDF 88KB |
Delibera di approvazione C.C. n° 51 del 20.04.2009 |
PDF 361KB |
Relazione illustrativa e previsione di spesa |
PDF 364KB |
Relazione tecnica del progetto del verde |
PDF 499KB |
Norme urbanistiche ed edilizie |
PDF 27.141KB |
Strumento urbanistico vigente - Stralcio |
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PDF 1.519KB |
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PDF 4.225KB |
Documentazione fotografica |
PDF 2.433KB |
Relazione di fattibilità geologica |
PDF 754KB |
Planimetria catastale ed elenco proprietà |
PDF 1.294KB |
Stato di fatto planialtimetrico e altimetrico |
PDF 2.613KB |
Planimetria di Progetto e Scheda dati |
PDF 3.082KB |
Profili e Sezioni - Progetto del verde |
PDF 1.630KB |
Rete MT BT - Rete Telefonica e Rete Illuminazione Pubblica |
PDF 1.292KB |
Rete Acqua e Gas - Rete Teleriscaldamento |
PDF 1.685KB |
Rete delle Fognature - Scheda Idraulica |
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