Comune di Modena
Servizio Pianificazione Urbanistica   Modena nel 2000
 


1 fine espansione - 2 Modena fra 10 anni - 3 il comprensorio - 4 dall'espansione al recupero
5 centro storico - 6 dall'800 a oggi - 7 qualificazione - 8 sistema informativo - 9 mobilità e servizi
10 nuove espansioni - 11 aree strategiche - 12 centro storico obiettivi - 13 piani operativi
14 piani di settore e progetti pilota - 15 qualificazione dell'esistente - 16 partecipazione cittadini


Piano Regolatore Generale Storico del Comune di Modena

Tesi n° 9
Il Piano Strutturale:
infrastrutture per la mobilità e sistema dei servizi generali

Completamento del sistema della grande viabilità nell'area urbana e dei collegamenti con il territorio circostante. Forte potenziamento della maglia viaria nella città, con particolare riferimento alla zona sud e ai collegamenti Nord-Sud - Potenziamento del sistema di parcheggio.
Razionalizzazione e sviluppo della ferrovia per il trasporto delle merci e delle persone.
Riorganizzazione della stazione ferroviaria e previsione di una metropolitana leggera tra Modena e Sassuolo e nell'area urbana.
Costruzione della sede dell'azienda unificata del trasporto pubblico e riorganizzazione del trasporto collettivo in città.

Figura 17
  Figura 17 - Il sistema delle infrastrutture per la mobilità.
In tratteggio le ferrovie ed il sistema di trasporto urbano in sede propria.
 

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Le infrastrutture per la mobilità.
In questa zona, urbanizzata tra il 1860 e la seconda guerra mondiale, si distinguono due realtà tra loro molto diverse:
a)

Viabilità
Il Piano della viabilità, coordinato con le scelte di programmazione provinciale, regionale e nazionale, ha come riferimento di rilievo il prolungamento dell'Autobrennero fino a Sassuolo, la riorganizzazione dei caselli autostradali, la Modena - Sassuolo, il completamento del sistema tangenziale con la realizzazione degli svincoli mancanti e della tangenziale sud, il progetto di riqualificazione del "corridoio" della via Emilia e dei suoi collegamenti con la Cispadana e la Pedemontana.
 
In questo contesto il piano prevede una serie di interventi di miglioramento e potenziamento della rete viaria della città.
 
Tra questi particolare rilievo assumono quelli per la riorganizzazione e il completamento della viabilità a sud e quelli per migliorare i collegamenti tra il nord e il sud della città anche mediante la costruzione di due nuovi cavalcaferrovia.
La definizione e realizzazione della rete viaria è condizione per la riorganizzazione del trasporto pubblico e della circolazione privata e per il potenziamento del sistema di parcheggio.

Figura 18
  Figura 18 - Aree di massima accessibilità dalla provincia (rosso) e dalla regione (giallo)  

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b)

Trasporto ferroviario e collettivo
Conformemente al protocollo d'intesa recentemente sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le Ferrovie dello Stato, il potenziamento del sistema ferroviario è perseguito mediante la costruzione del nuovo scalo ferroviario per il trasporto merci a Modena-est e la riorganizzazione del polo della stazione ferroviaria, nel quadro del progetto della ferrovia regionale e della linea ad alta velocità nazionale.
 
Il progetto, da svilupparsi in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, prevede oltre alla riorganizzazione della stazione stessa, interventi atti a potenziarne il ruolo di polo primario della mobilità urbana: la realizzazione della nuova stazione delle autolinee, di parcheggi e di attività di servizio sull'area che si renderà libera con il trasferimento dello scalo merci; l'accesso alla stazione anche dal lato nord; la riorganizzazione complessiva del sistema viario.

Figura 19
  Figura 19 - Schema di ristrutturazione urbanistica dell'area adiacente alla Stazione FS.  

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E' definito inoltre il tracciato di una tramvia leggera, in sostituzione della ferrovia Modena - Sassuolo, con funzione urbana e connessa attraverso il polo della stazione ferroviaria con la linea per Carpi e con la rete nazionale.
 
La realizzazione della nuova sede delle aziende pubbliche di trasporto, nella zona nord della città, è momento qualificante del processo di unificazione e riorganizzazione del trasporto pubblico in città, che potrà avvalersi delle previsioni di nuova viabilità. Questa scelta consentirà inoltre un utilizzo delle attuali sedi più congruente alla loro collocazione nell'area semicentrale.

Il sistema dei servizi generali
Il sistema dei servizi generali comprende le infrastrutture sanitarie e ospedaliere, per l'istruzione superiore e il tempo libero al servizio della intera città e del territorio circostante.
A integrazione della dotazione di servizi generali il piano destina le aree caratterizzate da elevata accessibilità dalla città e dal territorio, dalla esistenza di urbanizzazioni e dalla possibilità di interconnessione funzionale con le zone insediate. Sono le aree per le nuove strutture ospedaliere e sanitarie, per nuove sedi di istituti scolastici superiori e per il completamento delle facoltà universitarie, per attività amministrative ed al servizio dell'apparato produttivo, per il tempo libero e lo sport.

 
 
 
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