E' possibile stimare i cambiamenti del rumore ambientale sulla Via F. Selmi, prodotto dal traffico veicolare indotto dalla presenza del parcheggio.
Il Settore Traffico Viabilità e Trasporti stima che i posti auto per uso pubblico a rotazione siano 172 e che la rotazione prevedibile per posto auto sia di 3/5 volte per giornata; per i rimanenti posti auto, ad uso dei residenti, si stima che questi non comportino incrementi di traffico.
Sono state effettuate rilevazioni dei flussi veicolari attuali sulla Via F. Selmi per il periodo diurno; i dati sono riportati nella tabella 1.

Gli incrementi dei passaggi indotti dalla presenza del parcheggio, considerati due passaggi per ogni rotazione, nell'ipotesi che la via sia a doppio senso di circolazione, sono stimati in un totale di 1720 passaggi giornalieri.
Ipotizzando che questi passaggi avvengano nell'intervallo tra le ore 7.00 e le ore 24.00 (non sono disponibili informazioni relative ai flussi nel periodo notturno) si ha un flusso indotto pari a 101 veicoli/ora che vanno a sommarsi a quello esistente per un totale di 181 veicoli/ora.
Tale incremento , posto che il livello di pressione sonora a bordo strada è legato a 10 volte il logaritmo del flusso veicolare, comporta un incremento del livello sonoro equivalente stimabile in 3,5 dBA.
Da rilievi effettuati, il livello equivalente attuale a bordo strada, in facciata di edificio, sulla Via F. Selmi è nel periodo diurno, di 57,5 dBA.
I livelli sonori post - operam saranno quindi sensibilmente più alti rispetto all'attuale, intorno a 61,0 dBA .
La classe acustica di appartenenza dell'area in questione è la III (zona di tipo misto) ed i limiti assoluti di immissione sono di 60 dBA per il periodo diurno e 50 dBA per quello notturno.

Relativamente al periodo diurno, il superamento del limite massimo di immissione associato alla classe di appartenenza dell'area in oggetto, è di entità modesta e del tutto trascurabile.
Come già precedentemente specificato si ipotizza che i flussi veicolari avvengano nell'intervallo tra le ore 7.00 e le ore 24.00 e quindi si ritiene che il livello di rumore associato al periodo notturno sia influenzato in modo trascurabile dalla presenza del parcheggio.

Per quanto riguarda l'impatto acustico derivante dagli impianti fissi del parcheggio non è possibile, in questa fase progettuale, compiere alcuna previsione, che è necessario rimandare alla fase di progettazione esecutiva.
Lo studio di impatto, a cura del progettista del parcheggio, dovrà tenere conto dei livelli sonori indotti dagli impianti tecnici posti all'esterno e all'interno della struttura in corrispondenza delle residenze limitrofe, in relazione alla presenza di aperture e serramenti dell'edificio in cui ha sede il parcheggio e delle loro caratteristiche acustiche.