Richiesta
L'avviso emesso in data 07/06/2007, non riporta, come esplicitamente richiesto dal D.lgs. 163/06 art. 153 comma 3 "i criteri nell'ambito di quelli indicati dall'art. 154 in base ai quali si procede alla valutazione comparativa tra le diverse proposte".
Si richiede pertanto all'Amministrazione di precisare i suddetti criteri con i relativi punteggi e metodi di valutazione secondo il principio di imparzialità.
 
Risposta
L'invito è rivolto a tutti coloro che dispongono dei requisiti di cui al comma 2 dell'art. 153 e segg. del D.lgs 163/2006. Costoro possono presentare "proposte" che l'amministrazione aggiudicatrice, ai sensi dell'art. 154 del decreto suddetto, valuterà comparativamente ricorrendo ai criteri ivi indicati ed a quanto espressamente stabilito dal Regolamento D.P.R. 554/1999. Sentiti i promotori che ne abbiano fatto richiesta individuerà nei tempi definiti dall'art. 154 del D.lgs 163/06 quella che riterrà di pubblico interesse e maggior utilità per l'Amministrazione Comunale, ponendola in gara secondo le modalità dell'art. 155 del già citato decreto.

Richiesta
Nel documento "relazione illustrativa" alle pagine 5 e 8 si cita una "tariffa base mensile a posto letto" di 250€.
Si richiede se tale tariffa debba essere considerata come una tariffa massima di copertura dell'ARESTUD o una pura indicazione da ritoccare eventualmente anche in aumento, in considerazione dei differenziali con le quote di mercato indicati nella relazione illustrativa suddetta.
 
Risposta
In relazione all'avviso suddetto ed ai colloqui intercorsi con i nostri uffici, confermiamo quanto già descritto nei documenti pubblicati sul sito del Comune di Modena, in particolare nella Relazione illustrativa: ai promotori è lasciata piena facoltà e responsabilità di indicare una proposta informandola ai principi di equilibrio tecnico, economico e finanziario secondo le condizioni intercettate dal mercato. Il parametro economico relativo alla dimensione omnicomprensiva della rata (250€ mese per posto letto) è quindi da considerarsi come un riferimento rispetto al quale il promotore modulerà liberamente il proprio P.E.F. (Piano Economico Finanziario) ricercando quell'equilibrio che meglio approssimerà tale parametro in relazione ai livelli qualitativi della proposta.

Richiesta
Nello stesso documento si evidenzia che la garanzia di copertura dell'ARESTUD si applica solo a 256 posti letto.
Si richiede di sapere se la restante quota di posti letto possa essere gestita direttamente dal concessionario a tariffe anche diverse da quella convenzionata con l'ARESTUD stessa.
 
Risposta
Il parametro relativo alla garanzia della copertura dei canoni pari al 50% dei posti offerti (256 max) con un moltiplicatore pari a 250€ al mese per 12 mesi per posto letto è da considerarsi impegnativo da parte del gestore Arestud. La restante porzione di offerta sarà lasciata al giudizio del promotore con i soli vincoli di assegnazione già indicati nella relazione illustrativa.

Richiesta
Non si ritiene applicabile al procedimento il "corrispettivo per il valore residuo non ammortizzato al termine della concessione" citato nella Relazione illustrativa alla pagina 10, in quanto tale elemento è stato introdotto dal D.lgs n 113 del 31/07/2007 e per espressa disposizione legislativa esso dovrà essere seguito dai bandi pubblicati successivamente alla data di entrata in vigore del decreto stesso.
Si chiede pertanto di precisare che tale elemento non può far parte della proposta e non sarà elemento di valutazione.
 
Risposta
Il valore residuo al termine della concessione, al netto della quota di ammortamenti che sarà stata adottata nel piano economico finanziario (PEF), andrà in esso indicato come scritto nella "relazione illustrativa", in quanto in considerazione del principio del "tempus regit actum" è da ritenersi in vigore quanto previsto dalla norma del tempo e non quanto non previsto dalla norma bensì dall'avviso medesimo.

Il Dirigente Responsabile del Settore
Marco Stancari